lunedì 27 agosto 2007

Per il sito del matanga.....

Marcio la mettiamo in homepage?


Muoversi è incontrarsi ogni momento,
compagno di viaggio!
E' cantare alla cadenza dei tuoi passi.
Colui che sfiora il tuo respiro
non scivola dal riparo della riva.
Spiega al vento una vela incurante
e fende l'acqua tempestosa.

Colui che spalanca le sue porte
e s'avanza riceve il tuo saluto.
Non sta a contare il suo guadagno
o a piangere ciò che ha perduto;
il suo cuore batte il tamburo
per la sua marcia, perchè
questo è marciare con te a ogni passo.
Compagno di viaggio!

Piccola guida per fuorisede a napoli - La gestione della casa

Emm sull'argomento in questione forse non c'è molto da suggerire dato che ogni situazione, ogni casa è un mondo a se stante fatto da persone e quindi assolutamente imprevedibile!
Andiamo per paragrafi.....

PULIZIE:
L'ideale è senza dubbio organizzare i turni, una volta a testa a settimana va più che bene e conti alla mano a pulire la cucina il bagno e gli spazi comuni, se mai ce ne siano, ci vuole un oretta circa, quindi si può fare! L'alternativa è affidarsi al buon senso, ma vi assicuro che alla lunga porta inevitabilmente a discussioni.

BOLLETTE:
A riguardo ci sono diversi modi che ho visto per dividerle, io e i miei coinquilini abbiamo scelto di dividere in parti uguali, indipendentemente dal fatto che uno ci sia o no a casa, dietro c'è l'esperienza che riporta al paradosso del mucchio.... qual'è il chicco che se tolto fa del mucchio un non mucchio?.. alias come si stabilisce quanto uno vive o non vive la casa e fargli pagare o meno le bollette? (forse non sono stato molto chiaro, ma spero di aver reso l'idea!)

MANUTENZIONE
In genere spetta al proprietario, consiglio mio, quando si può fare e c'è almeno uno in casa che ne è minimamente capace fatevela da soli, tipo... gommini ai lavandini, tubi otturati, sono problemi che si risolvono facilmente, al limite le spese le scalate al proprietario che se ha un minimo di cervello apprezzerà le vostre intenzioni e i soldi di idraulico risparmiati! Se però vi accorgete che la riparazione non è alla vostra portata, non rischiate anticipando i soldi e cmq come diceva un mio saggio cugino... si fa prima a demolire un villaggio che a togliere un abitudine! (lui così spiegava il fatto che non faceva regali alle donne! :P )

SPESE:
E' l'argomento più delicato, io non sono mai riuscito a trovare un' organizzazione che dopo  un pò non crollasse, cmq di sicuro.... conviene che le spese di casa
 si dividano e mi riferisco a detersivi 
e cose simili! Per il resto.. qualcuno usa un fondocassa, mi pare un ottima idea
io l'ho sempre proposto 
ma non sono mai riuscito a farlo accettare!

I COINQUILINI:
Non sono assolutamente in grado di dare consigli su come gestire rapporti umani ovviamente, solo na cosa.... per esperienza so che la cosa migliore è non lasciare mai del non detto, meglio incazzarsi subito e poi andarsi a fare na birra insieme che invece far buon viso a cattivo gioco e poi sbottare dopo tempo magari su una cazzata solo perchè si sono accumulate tensioni di mesi!

Piccola guida per fuorisede a napoli - La ricerca della casa

Cercare casa a Napoli, è piuttosto semplice, la città specie in questi periodi è completamente tappezzata di annunci, in questi giorni giravo per mettere annunci per ripetizioni e ho notato un pò anche i prezzi, per un posto in doppia stiamo tra i 160 e i 200 € al mese, per la singola tra i 180 e i 250€ al mese, in genere spese escluse, ovviamente ci sono punte in entrambi i sensi, tipo posto in doppia a 125 (ma in genere è uno sgabuzzino, ve lo garantisco, se non avete l'asma vi viene dopo un mese) e i 320 di una singola, magari però con adsl e spese incluse.

Gli annunci si concentrano soprattutto al centro storico ed in particolare nelle strade adiacenti le università o anche all'interno delle stesse nelle apposite bacheche.
Girando noterete senz'altro che avere il clitoride aiuta tantissimo nella ricerca dato che circa l'80% degli annunci è per studentesse, ma se siete maschietti non disperate, coccos semp ci esc'!

Riguardo ai propietari, mi raccomando, cercate di evitare la classica proprietaria e/o proprietario napulegno pseudo camorrista che all'inizio vi abboffa di sorrisi ma che si trasforma in orca dopo che gli avete posato i soldi! Il mio consiglio è di evitare assolutamente gente che non vi ispira fiducia, prima o poi ci saranno problemi ed in una casa ne escono sempre. E' assolutamente prioritario chiarire dall'inizio tutte le spese a chi spettano,dalle bollette alle riparazioni di scaldino e tubature varie, più di una volta ho assistito a scene di proprietari che fittano stanze ammobiliate e pretendono che la manutenzione straordinaria di casa sia a carico degli inquilini, non fatevi fregare!!!!!!!!!!

Altra cosa, assicuratevi se ne avete bisogno che la lavatrice ci sia da subito e che sia funzionante, non fatevi fregare, nel caso posticipate il pagamento delle caparre alla consegna di ciò che vi è stato promesso!

Ah dimenticavo, mio consiglio... se dovete andare all'uni a fuorigrotta, pensateci bene prima di prendere casa là, se non tornate a casa tutti i finesettimana o quasi, io consiglio di prendere casa al centro, dato che a fuorigrotta,soccavo e pianura non c'è assolutamente un cazzo da fare la sera e sareste quindi costretti a prendere i notturni con relative rotture di palle da attesa e rischi connessi!

Piccola guida per fuorisede a napoli - intro

Siccome diverse persone mi hanno scritto e/o detto che il blog dava poco l'idea del fuorisede, ho deciso, di pubblicare una piccola guida a puntate, forte dei miei ormai 4 anni da fuorisede, di 4 traslochi e dell'inifinità di avventure/disavventure vissute in questo "paradiso abitato da diavoli"!

Alta filosofia oriento-giuglianese

tutti sono capaci di scopare belle ragazze, ma l'uomo vero è quello che ci riesce anche con le brutte.


Mao Tse Ciccio

sabato 25 agosto 2007

Cronaca di un sabato di agosto

Ma che giorno è oggi? 25 agosto? a volte vorrei poter girare le pagine del calendario in modo da vedere come va a finire..... il caldo ti uccide, tutta la notte a combattere con un cuscino, madido di sudore, gli incubi... gli stessi che speravi ti avessero abbandonato si ripresentano alla prima occasione e ti rompono le palle con gli interessi..... ma che cazzo! intanto leggi... Dostojevski, il giocatore, uno che rischia, tutto e poi... e poi non lo so dato che non ce l'ho fatta a finire il secondo romanzo in un giorno e mezzo...... mancano dieci pagine, le ho lasciate per stanotte, quando so già che il caldo mi ritormenterà e invece di guardare il soffitto almeno mi alzo e vafangul! almeno stanotte leggo!

sabato 18 agosto 2007

A te che hai fatto viaggiare i miei sogni

Ogni volta che capito per le strade percorse insieme non posso fare altro che commuovermi pensando a te, tu mi hai fatto sognare, tu mi hai fatto viaggiare, accompagnandomi nei migliori anni della mia vita, quanti sorrisi, quante sofferenze, quanti ricordi condivisi. Qui intorno, dovunque vada, ci sei tu, ogni volta che ti vedo mi emoziono come se fosse la prima volta. Anche se ora viaggiamo separati, io per la mia, tu per la tua strada, ti penso spesso, chissà quanti altri hai fatto sognare, chissà quanti quanti altri legano a te tra i ricordi più belli della propria vita. Sei e resterai sempre parte di me. Mitica autolinea numero 4!!!!!!!!!!!!!!!!!!

venerdì 17 agosto 2007

A tutti i miei amici

“ Gli uomini non hanno più tempo
per conoscere nulla.
Comprano dai mercati le cose già fatte.
Ma siccome non esistono mercati di amici,
gli uomini non hanno più amici.
Se tu vuoi un amico addomesticami”.
A. de Saint-Exupèry
dal Piccolo Principe



Non nascondere
il segreto del tuo cuore,
amico mio!
Dillo a me, solo a me,
in confidenza.
Tu che sorridi così gentilmente,
dimmelo piano,
il mio cuore lo ascolterà,
non le mie orecchie.
La notte è profonda,
la casa silenziosa,
i nidi degli uccelli
tacciono nel sonno.
Rivelami tra le lacrime esitanti,
tra sorrisi tremanti,
tra dolore e dolce vergogna,
il segreto del tuo cuore.

Rabrindranath Tagore


Non camminare davanti a me,
potrei non seguirti;
non camminare dietro di me,
non saprei dove condurti;
cammina al mio fianco
e saremo sempre amici.
Anonimo cinese.


AMICIZIA

...nella solitudine, nella malattia, nella confusione, la semplice conoscenza dell'amicizia rende possibile resistere, anche se l'amico non ha il potere di aiutarci. È sufficiente che esista. L'amicizia non è diminuita dalla distanza o dal tempo, dalla prigionia o dalla guerra, dalla sofferenza o dal silenzio. È in queste cose che essa mette più profonde radici. È da queste cose che essa fiorisce....

Pam Brown



Credo in te, amico.
Credo nel tuo sorriso,
finestra aperta nel tuo essere.
Credo nel tuo sguardo,
specchio della tua onestà.
Credo nella tua mano,
sempre tesa per dare.
Credo nel tuo abbraccio,
accoglienza sincera del tuo cuore.
Credo nella tua parola,
espressione di quel che ami e speri.
Credo in te, amico,
così, semplicemente,
nell'eloquenza del silenzio.

Elena Oshiro



Ti voglio bene
Ti voglio bene non solo per quello che sei, ma per quello che sono io quando sto con te.
Ti voglio bene non solo per quello che hai fatto di te stesso, ma per ciò che stai facendo di me.
Ti voglio bene perchè tu hai fatto più di quanto abbia fatto qualsiasi fede per rendermi migliore,
e più di quanto abbia fatto qualsiasi destino per rendermi felice.
L'hai fatto senza un tocco, senza una parola, senza un cenno.
L'hai fatto essendo te stesso.
Forse, dopo tutto, questo vuol dire essere un amico.
Anonimo

Un pò di poesia.....

Lentamente muore
chi diventa schiavo dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle "i"
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle
che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno
di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore
davanti all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore
chi non capovolge il tavolo,
chi e' infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza
per l'incertezza per inseguire un sogno,
chi non si permette
almeno una volta nella vita
di fuggire ai consigli sensati.

Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge,
chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente
chi distrugge l'amor proprio,
chi non si lascia aiutare;
chi passa i giorni a lamentarsi
della propria sfortuna o
della pioggia incessante.
Lentamente muore
chi abbandona un progetto
prima di iniziarlo,
chi non fa domande
sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde
quando gli chiedono
qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo
di gran lunga maggiore
del semplice fatto di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà
al raggiungimento
di una splendida felicita'.

giovedì 16 agosto 2007

Il mio spirito guida


Un omaggio in cambio di un sorriso...... questo post è per me!

Serenità

Girando solitario per la rete mi sono imbattuto in un blog che riportava un testo sulla serenità, mi ha colpito mi è piaciuto e ne riporto una parte...


Serenità! in tutto ciò che mi succede

cerco la serenità, la cerco in cose e posti meno pensabili,

la cerco in un fiore, in un animaletto che cerca di scappare per non farsi prendere,

la cerco in un sorriso di un bambino,

la cerco nel pensiero che mi affiora,

la cerco tra la pioggia ed il sole,

la cerco nel vento tra i rami di un vecchio albero,

la cerco scrivendo in questo blog!

Pensiero del giorno

A volte ho infranto i miei sogni e ho visto la realtà in un modo del tutto nuovo.

Silo

Sull'amicizia

E' incredibile come a volte possano davvero stupirti gli amici........ non ho parole....
Grazie ragazzi! 
Mi sento in debito con non so quante persone... a volte la vita è davvero strana... 
..ti toglie, ti da, poi ti ritoglie e così via..
«Ragazzi, come si sta bene tra noi, tra uomini! Ma perché non siamo nati tutti finocchi?» (Il Melandri)

mercoledì 15 agosto 2007

Da "la classe operaia va in paradiso"

Un uomo avrà pure il diritto a sapere cosa sta fabbricando???

martedì 14 agosto 2007

beh che dire....

When you were here before
Couldn't look you in the eye
You're just like an angel
Your skin makes me cry
You float like a feather
In a beautiful world
I wish I was special
You're so fuckin' special

But I'm a creep, I'm a weirdo
What the hell am I doing here?
I don't belong here

I don't care if it hurts
I wanna have control
I want a perfect body
I want a perfect soul
I want you to notice
When I'm not around
You're so fuckin' special
I wish I was special

But I'm a creep, I'm a weirdo
What the hell am I doing here?
I don't belong here

And she's running out the door
She's running
She'll run, run, run, run
Run

Whatever makes you happy
Whatever you want
You're so fuckin' special
I wish I was special

But I'm a creep, I'm a weirdo
What the hell am I doing here?
I don't belong here
I don't belong here

II lettera al mio io mai conosciuto

E' incredibile, mi ero promesso di scriverti un bel pò di tempo fa, ma non lo feci, ed ora, piegato dalla lotta tra me e te, ti scrivo la seconda lettera in cinque minuti. Questa, tra l'altro, è quella che ti volevo scrivere dall'inizio....
Parliamo dei sogni.....quelli che abbiamo scoperto di non avere più, quelli che il caldo di quest'estate, le bruciature sulla pelle e i tuoi occhi tristi allontanano con la forza delle loro lacrime e con la paura di non avere più nulla da mettere in un cassetto...
Dai che lo sappiamo entrambi che forse non ha più senso avere quel cassetto, seguire un punto fisso.... che succede se raggiungi quella boa e ti accorgi che per tutta l'acqua che hai bevuto non è valsa assolutamente la pena? Arrivi là, ti dolgono le braccia, hai il sale che ti brucia gli occhi e quando stai per toccarla, la corrente te la porta via, all'ultimo istante, ora il suo mare è un altro, mentre tu sei là fermo a fissare il cielo, come fai coi soffitti, e a cercare di illuderti che è solo il mare a bagnare il tuo volto...

I lettera al mio io mai conosciuto

Ricordi? Anche se non ci parlavamo, c'eri anche tu, eri lì con me, avvertivo la tua presenza, certo eri diverso, molto più pieno di te, la vita poi ti ha ridimensionato, ma eravamo "entrambi" lì. Quel vecchio ci raccontò la sua vita, le sue speranze, i suoi sogni infranti, ci parlò delle mille cicatrici che la vita lascia sul volto dell'anima, che belle parole che usò, era vecchio aveva vissuto, e noi? Poi ci fissò,  certo lui vedeva uno solo di noi, chissà chi dei due, ma parlò a tutti e due e disse... a quest'età sei tutti i suoi sogni....e dire che noi speravamo che fosse esattamente come diceva lui, ma in cuor nostro sapevamo che era solo il nostro di sogno e l'unica cosa che dicemmo fu ... chissà! e cambiammo discorso.
Il lavoro lo finimmo con in corpo la nostalgia, quel sentimento che ti chiude lo stomaco e che ti fa respirare profondamente.
Tornammo a casa, soli, più soli di prima, ma con una lezione di vita, e l'unica cosa che riuscimmo a fare fu prendere quel maledetto telefono per sentirci dire che avevamo ragione.
Il vecchio saggio vedeva in noi quello che solo noi e lui vedevamo...