"Ho sognato che lei, seduta vicino al mio letto,mi sollevava dolcemente con le mani i capelli, facendomi sentire la gentilezza delle sue dita. Guardavo il suo viso, lottando con le lacrime che mi offuscavano lo sguardo, finché il languore delle sue dolci parole mi fermò il sogno, come una luce iridescente."
Tagore
venerdì 16 novembre 2007
Che bella la vita
Pubblicato da
Ingegnè
alle
8:12 PM
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
4 commenti:
Vorrei essere io la "LEI" del tuo sogno...
Imparo ad essere un puntino e ad accorgermi degli altri.
A volte mi confondo, mi dimentico di me e di chi sono, quando questo succede non ascolto con attenzione, le parole degli altri si confondono tra i rumori di chi fugge, di chi resta senza ascoltare di chi diventa ciò che fa perchè preferisce la frenesia al silenzio.
In questi momenti ho paura di perdere persone, di leggere righe in fretta, ma di non capire.
Ma quando i rumori tacciono, la musica riprende il suo ritmo regolare e tutto sembra quasi muoversi in una silenziosa armonia so che sono in grado di ascoltare e di sentire gli altri e me stessa. E poi mi trovo a sorridere davanti a una tastiera che odio sperando di dirti che credo in te e nella tua capacità di inventare il tuo futuro sorridendo.
Da un puntino ad un altro.
Leggerti mi ha regalato dei sorrisi. Scrivi davvero bene, d'altra parte non mi sorprende per nulla ora che sono sicuro della tua identità. Devo dirti una cosa, i silenzi di comprensione, merce rara, quasi unica, mi fanno pensare che ci sono delle persone che anche se non vivi, sono la, hanno conquistato un posto dentro di te, un'angolo della tua anima e difficilmente lo lasceranno, ogni volta che riemergono o si ritagliano un angolino nel tuo presente, portano con se un tuo sorriso, e difficilmente ciò non accadrà. Grazie per la fiducia che mi manifesti. Ti stimo, e non poco. Buona vita.
Un puntino ad un altr puntino.
là con l'accento! spero mi perdonerai...........:P
Posta un commento