giovedì 31 gennaio 2008

Nasce il "Gianni Granata Fan's Club"

Siamo lieti di annunciare la nascita del primo fan club dedicato alla vera icona del postmoderno, Gianni Granata.
Ma chi è Gianni Granata? Per i pochi che ancora non lo sappiano, riportiamo una breve biografia:
Gianni Granata nasce in un anno a scelta tra il 1972 e il 1982, una fredda mattina d'inverno.
In un luogo non ancora precisato, ma ad alta concentrazione di Diossina.
Durante la sua infanzia si forma culturalmente frequentando la cosiddetta "accademia dei cugini", dove apprende sin da ragazzino l'arte della vite Parker e del fischer da 8, quest'ultimo più volte presente nella sua vita.
Sin da bambino si avvicina agli studi classici, in particolare si narra fosse attratto dallo studio di Ovidio (grazie Isa per la correzione) e della sua "Ars Amandi", famosa è la sua esegesi del capitolo "De Lubrificatione".
Precoce è anche il suo avvicinarsi alla musica, suo genere preferito sin dai primi ascolti pare fosse la musica da camera, quella come sempre in fondo a deu.
La sua adolescenza si divide tra i campi da calcio e il mercato ortofrutticolo, si distingue a tal punto in entrambi gli ambienti che c'è qualcuno che narra di averlo visto palleggiare con le angurie al mercato.
E' in quest'ultimo contesto socio-culturale che incontra il vate della sua gioventù, tale "Masto", la leggenda vuole che in un famoso viaggio di ritorno da un lavoro estivo, mentre discutevano della grammatica delle emozioni, il vate abbia esposto a Gianni le sue toerie riassunte nel volume "L'uomo, la donna e o Caravaggio".
Trascorre le sue estati in terra di Calabria, dove la sua esistenza assume un tono sempre più edonistico, rapito dai suoni e dai profumi del luogo scrive un'opera in endecasillabi sciolti dal titolo: "l'anguria, la n'duia, la n'tacca".
Gli anni del liceo trascorrono veloci e sereni per il nostro Gianni, di questi anni sono i suoi pamphlet, tra questi ci piace ricordare "Platone e i ferrapont ra conn'l e Dio" e il celeberrimo "Hegel, l'idealismo, la sinistra, vabbuò mo vi faccio compagnia".
E' sempre negli anni del liceo che nasce in lui la passione per l'ingegneria che lo porterà ad iscriversi alla facoltà di Ingegneria Meccanica.
Gianni studia con impegno e passione, ottiene ottimi risultati accademici e subito il suo genio viene notato dalle più importanti case automobilistiche, al punto da essere assunto dalla fiat ancora prima di terminare i suoi studi.
La sua carriera in Fiat, iniziata in qualità di collaudatore di ribaltabili, raggiunge il suo apice quando Gianni decide di brevettare la sua più grande invenzione, il "reggiquotidiano da parabrezza", il cui "impatto" nel mondo della tecnica è paragonabile solo a quello del suo famosissimo "kit del viaggiatore".
Arriviamo finalmente ai giorni nostri, Gianni, ormai un uomo affermato, un punto di riferimento per intellettuali e uomini liberi, si avvicina finalmente al mondo dell'information technology.
Studia con il suo solito trascinante entusiasmo la portata sociale dei nuovi media e scrive celeberrimi articoli su riviste specializzate quali: "Masarda multimediale" e "Disperato Erotico Stomp".
E' degli ultimi giorni l'opera che secondo molti rappresenta la summa del suo pensiero: "L'amicizia? L'abbiamo terminata. Se vuoi, m'è rimast sul o pesc."
Potevamo noi non fondare un fan club che si prefigesse di diffondere il giannipensiero ai quattro angoli del pianeta?
Certamente no!
Grazie Gianni,
Noi seguiremo fedelmente i tuoi insegnamenti o maestro di vita,
Ciro,Danilo e Luca.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

era ora che venisse dato un riconoscimento a questo giovane ventitrentenne che ha ancora molto da dire e fare...... e si sa bene che tra il dire e il fare....c'è di mezzo la tastiera. fatee attenzione perchè potrà ancora stupire i suoi primi fans....
da notare che il numero dellE fans è inversamente proporzionale al successo che riscuote nell'orgoglio degli ammiratori maschili!!!
percio' state a vedere cosa caccerà fuori dal suo cilindro.... poche battute!!

by ciccio ego alter

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo, Gianni Granata è una figura a cui mi sento spiritualmente vicino, ed infatti non ho esitato ad emulare il suo esempio. Sono lieto di iscrivermi al suo Fan Club, come è testimoniato dalla mia frase su MSN, e sto tentando di coinvolgere anche i miei colleghi esortandoli più volte nell'arco della giornata a fare altrattanto.

A parte questo, m so' sgubbiato r'e rrsat. Ma questi pamphlet si trovano in commercio? E se no, non sarebbe il caso di porre rimedio...?

Anonimo ha detto...

"La gloria di colui che tutto move
per l'universo penetra, e risplende
in una parte più e meno altrove."

Così ha inizio IL terzo libro della "Divina Granata".

In realtà, cari lettori, i miei studi mi hanno portato ben oltre la conoscenza della "Divina Granata". Infatti realizzando un ermeneutica biblica, mi sono accorto che Gianni è addirittura mensionato nel primo libro dell'apocalisse che qui cito:"1 Rivelazione di Gesù Cristo che Dio gli diede per render noto ai suoi servi le cose che devono presto accadere, e che egli manifestò inviando il suo angelo al suo servo Giovanni(ovviamente granata). 2 Questi attesta la parola di Dio e la testimonianza di Gesù Cristo, riferendo ciò che ha visto. 3 Beato chi legge e beati coloro che ascoltano le parole di questa profezia e mettono in pratica le cose che vi sono scritte. Perché il tempo è vicino."
A voi l'ardua sentenza... Amen

Anonimo ha detto...

Ma quale Dante, Mazzone o Machiavelli?
Quale Leopardi, Verlaine o Baudelaire?
Quale Shakespeare, Moliere, o Piandello?
Quale Marx, quale Hegel??
Ma che socialismo, comunismo, liberismo, capitalismo?
Ma che romantismo (sopratutto quello), futurismo, espressionismo, classicismo, impressionismo?
Per noi oramai esiste solo questa grande figura dell'arte post-moderna, Gianni Granata!! Ma come gli storici evocheranno la sua ideologia? Il Giannismo o il Granatismo? Tale é la questione! Comunque, ricorderanno le prossime generazione che Gianni Granata ha reso bello il tabu, ha dichiarato ad alta voce quello che tutti gli uomini pensano, sognano! Anche nei fatti é stato coerente! Gianni Granata (tra l'altro paradossalmente ammiratore di Simone de Beauvoir) é l'uomo che ha fatto del sessismo un'arte, anzi un'ideologia rispettabile! Come tanti grandi intelettuali, forse non sara considerato come tale e capito che dalle prossime generazioni! Ma almeno queste generazioni ricorderanno che Gianni Granata é stato la svolta, l'inizio del cambiamento! La vera rivoluzione!!!

Il primo fan internazionale, o' francé!!

walter ha detto...

penso che creare un fans club su gianni granata sia piuttosto riduttivo...questa è una persona che merita elogi e ricompense ben maggiori...uno style impeccabile,un percorso spirituale completo ed esperienze vissute con la giusta misura e il giusto riguardo, fanno di gianni granata un profeta del profano,una guida terrestre per le chi si è perduto e per chi non sa dare i giusti significati alla vita. un uomo di altri tempi: un ponte tra l'uomo comune e il superuomo: uno dei pochi uomini che sa onorare la vita e sa lasciarsi guidare dagli eventi con autorevolezza e intelligenza...nella sua vita splende ancora la voglia di superarla e di cercare sempre qualcosa di straordinario. grazie per avermi fatto conoscere questo uomo. quest'uomo è un gigante ed io un nano e come tale mi aggrapperò sulle sue spalle per guardare più lontano. grazie di tutto.

Anonimo ha detto...

Gianniiiii prrrrrrrrrrrrr